Le Interviste
Le Interviste
Dario Serra
INTERVISTA A DARIO SERRA NATO A SAVIGLIANO IL 24 -10 -1979 RESIDENTE A CAVALLERMAGGIORE
1) DARIO, DA DOV´E´ PARTITA LA TUA CARRIERA DI CALCIATORE ?
Ho iniziato nel Cavallermaggiore la squadra del mio paese ed all´età di
undici anni sono passato alla Juventus.
2) HAI VESTITO LE MAGLIE DI CUNEO,CASALE,DERTHONA,NOVESE IN SERIE D,
ALESSANDRIA IN SERIE C1 E C2,IMOLESE,BIELLESE,GELA,CASALE E VALENZANA
IN SERIE C2 COSENZA SERIE B E NAFTHEX SERIE A IN BULGARIA ,RACCONTAMI
QUALCOSA DI TUTTE QUESTE ESPERIENZE IN SQUADRE COSI´ PRESTIGIOSE.
Ho trascorso bellissimi anni in tutte le squadre ma le esperienze più belle
le ho vissute ad Alessandria ,Gela e Casale perche in queste tre societa sono
riuscito a vincere i campionati salendo di categoria.
3)LA SQUADRA IN CUI HAI GIOCATO CHE TI E´ RIMASTA NEL CUORE.
La squadra dove ho avuto maggior soddisfazione è stato a Casale dove sono
stato capitano per diversi anni
4)IL GIOCATORE PIU´ FORTE CON CUI HAI GIOCATO.
Sicuramente uno dei più forti con cui ho giocato è Porrini perchè oltre a
essere stato un gran giocatore vincendo tutto con la Juventus si è dimostrato
un grandissimo uomo anche fuori dal campo.
5)ADESSO SEI QUI´ A DRONERO IN UNA CATEGORIA PER TE NUOVA,SEI
CONVINTO DI AVER FATTO LA SCELTA GIUSTA?
Penso proprio di si
6)CONOSCEVI GIA´ ALCUNI DEI TUOI NUOVI COMPAGNI?
Si conoscevo De Peralta
7)COME VEDI LA SQUADRA, E DOVE PENSI POSSA ARRIVARE?
Sicuramente siamo un gran gruppo e penso che abbiamo tutti i requisiti per
poter lottare nelle zone di alta classifica giocandoci fino alla fine la
possibilità di poter salire.
8)COSA PUOI DIRE AI TANTI RAGAZZI DEL SETTORE GIOVANILE DELLA PRO
DRONERO CHE SOGNANO DI FARE I CALCIATORI PROFESSIONISTI DA GRANDI?
Semplicemente voglio dire che non sempre è tutto così facile come sembra e
spesso bisogna fare tanti sacrifici per arrivare nel mondo dei professionisti ,
senza abbattersi quando tutto sembra perduto ma continuare ad allenarsi perché
solo cosi si ottiene ciò che si vuole ,ma l´importante è coltivare l´amore
per questo sport anche perché nella vita non tutti riescono a diventare dei
professionisti ma tutti possono divertirsi giocando a calcio.
BODINO LORENZO PIER PAOLO NATO IL 28/4/1988 A CUNEO,RESIDENTE A VILLAR SAN COSTANZO
1) LORENZO, A QUANTI ANNI SEI ENTRATO NEL SETTORE GIOVANILE DELLA PRO DRONERO?
Mi sembra di ricordare che avessi 4 anni quando sono entrato nel settore giovanile. Il mio primo allenatore , ricordo con un sorriso che mi diceva sempre di alzare la testa quando avevo il pallone tra i piedi per non andare a sbattere contro il muro della palestra.
2) DOPO LA PRO DRONERO IL CUNEO E IL BUSCA.
Con la promozione del Cuneo in C2 mi si è presentata la possibilità di giocare nel campionato Beretti. Ho pensato fosse l´occasione giusta per crescere e confrontarmi con giocatori di squadre importanti come Juventus, Milan e molte altre. Ahimè dopo questa parentesi felice sono approdato al Busca ed è seguito un periodo molto buio. Gli infortuni non mi hanno mai permesso di giocare con continuità.
3) RACCONTAMI IL TUO ESORDIO IN PRIMA SQUADRA NELLA PRO DRONERO NEL CAMPIONATO DI PROMOZIONE A SOLI 15 ANNI.
Quando ero bambino andavo sempre a vedere la Pro in casa ed era un´emozione tifare per giocatori quali Ferri, Perri, Turini... Poi un giorno, li ho affrontati sul campo. È stato pazzesco esordire così giovane, oltretutto nel derby. Non avevo mai giocato di fronte ad una cornice di pubblico come quella. È stata senza ombra di dubbio la partita più importante, quella che mai dimenticherò.
4)DA QUELLA PARTITA UN CRESCENDO PER TE,IL SECONDO POSTO IN COPPA ITALIA,CON LA PROMOZIONE,L´ESORDIO IN ECCELLENZA CON LA PRO, I GRADI DI VICE CAPITANO.
La Pro ha saputo creare nel tempo un ottimo gruppo dal punto di vista sportivo, ma anche sotto il profilo umano. Siamo sempre andati in crescendo fino alla tanto attesa promozione in Eccellenza. Il ruolo di vice-capitano mi riempie di orgoglio e mi spinge sempre a dare il massimo.
5)L´ECCELLENZA E´ UN CAMPIONATO DURO E DIFFICILE CHE STAI AFFRONTANDO PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO,LE TUE IMPRESSIONI.
Credo sia un campionato impegnativo, in particolar modo quest´anno perché molte squadre si sono rinforzate. Tutte le partite vanno affrontate con la giusta determinazione e fino al fischio finale non si deve perdere la concentrazione. L´Albese è certamente la favorita, ma sono sicuro che il campionato è ancora lungo. Sarebbe un sogno, nell´anno del centenario, conquistare la promozione in serie D e regalare una soddisfazione immensa al presidente.
6)CHE TIPO DI CONSIGLIO PUOI DARE AI RAGAZZI DEL SETTORE GIOVANILE DELLA PRO DRONERO?
Divertitevi e cercate di mettere sempre il massimo impegno in tutto ciò che fate. La Pro magari ha qualche aspetto migliorabile, ma in nessun altro posto troverete la passione e la voglia di vincere che c´è qui. La società, in particolar modo il Presidente e mister Caridi, si è sempre dimostrata leale e corretta. Credo che giocare in un posto come questo sia un privilegio!
INTERVISTA A LORENZO POMERO NATO IL 4 - 7 - 1991 A SAVIGLIANO E RESIDENTE
A DRONERO.
1)LORENZO HAI COMINCIATO A GIOCARE A CALCIO A DRONERO NEL SETTORE
GIOVANILE DELLA PRO,FINO A QUALE CATEGORIA?
Ho giocato nella Pro fino agli esordienti. Sono passato all´ A.C. Cuneo 1905 nella stagione 2004/2005.
2)DOPO LA PRO DRONERO IL CUNEO,FINO ALL´ ESORDIO IN SERIE D,
RACCONTAMI DELL´ESORDIO IN QUELLA CATEGORIA.
Ho esordito con la maglia dell´ A.C. Cuneo in una partita casalinga contro la Virtus Entella, partita disputata di mercoledì in quanto recupero del precedente incontro sospeso a causa dell´ infortunio del direttore di gara. Il match si è concluso con il risultato di parità (1-1).
Sono entrato al 60´ sostituendo Rossi.
3)DOPO DUE ANNI DI SERIE D IL RITORNO A DRONERO UN PRIMO ANNO IN
PROMOZIONE,CON IL SECONDO POSTO IN COPPA ITALIA CHE E´ VALSO LA
PROMOZIONE IN ECCELLENZA,E POI DUE ANNI NELLA SUDDETTA CATEGORIA.LE TUE
IMPRESSIONI.
Sono contento di essere tornato a casa. L´ambiente è molto bello e amichevole. In questi tre anni lo spogliatoio è sempre stato unito e grazie a questo sono riuscito a integrarmi al meglio. La chiave del successo della Pro è stata la voglia e la bravura della società di creare ogni anno un gruppo competitivo, riuscendo a stimolarlo al meglio. Il primo anno anche se siamo riusciti a salire è stato un anno difficile per la Pro, in quanto i tanti infortuni e i problemi con l´allenatore hanno condizionato il posizionamento in classifica; ma in coppa per fortuna siamo riusciti a dimostrare tutto la nostra forza e la nostra voglia di vincere riuscendo a centrare l´obbiettivo. Il primo anno di eccellenza è stato forse il più bell´anno della mia carriera. Il gruppo era fantastico e l´allenatore e la società ci hanno messo sulla giusta strada per essere competitivi fino alla fine. Con Madrigrano ho trovato subito un ottimo affiatamento e insieme a tutta la squadra siamo arrivati ad un solo punto dalla vittoria.
Quest´anno il campionato è più livellato ma noi siamo di nuovo lì a giocarci la vittoria con l´Albese anche se distante 6 lunghezze. Io credo che quest´anno si può vincere e fin che la matematica non lo negherà io crederò nella storica promozione in serie D.
4)LO SCORSO ANNO IL BRUTTO INFORTUNIO A CHERASCO,ADESSO SEI TORNATO
IN CAMPO, COME TI SENTI?
Molto meglio, il ginocchio ha recuperato a pieno grazie all´operazione effettuata dal Dottor G. Oprandi e all´eccellente lavoro di fisioterapia effettuato con Gabriele Giorgis. Colgo così l´occasione per ringraziarli per la professionalità e la competenza dimostrata.
5)COME VEDI LA SQUADRA IN QUESTO CAMPIONATO?
Bene, la vedo ancora grintosa e vogliosa di vincere il campionato, nonostante gli attuali 6 punti di svantaggio. A differenza dello scorso anno, siamo più consci dei nostri mezzi, rimanendo umili in quanto consapevoli di doversela giocare con tutte le squadre crediamo ancora fortemente nella vittoria finale.
6)OLTRE A RICOPRIRE IL RUOLO DI GIOCATORE DELLA PRIMA SQUADRA SEI
ANCHE L´ ALLENATORE DEI PULCINI 2004
COME PROCEDE LA TUA PRIMA ESPERIENZA DA ALLENATORE?
Sono felicissimo di aver intrapreso quest´avventura in quanto mi sta regalando forti emozioni. E´ un´esperienza difficile e moltissime cose devo ancora impararle ma sento che come allenatore e come persona sto crescendo con i miei "pulcini". In questo devo ringraziare anche Mauro e Maurizio che collaborano in modo molto efficiente con me. Il mio augurio è che il nostro settore giovanile sia un bel bacino da cui attingere giocatori per la prima squadra e una palestra di vita per i ragazzi, in cui gli ideali di civiltà e umanità vengano appresi al meglio per ripulire il calcio da questi ultimi incresciosi atti di razzismo.
INTERVISTA A CARLO BRUNO
1) CARLO RACCONTAMI DOVE HAI COMINCIATO A TIRARE I PRIMI CALCI AL
PALLONE.
All´età di 5 anni mio nonno un giorno mi dice...andiamo a giocare a calcio?? Così mi prende e mi porta alla società San Paolo Cuneo 2. Non esisteva la squadra per bambini di 5 anni, i piu piccoli ne avevano 6, ma per fortuna mi hanno lasciato iscrivere ugualmente! Sono tornato a casa e sono andato a dormire con la tuta della squadra addosso!
2) L´ ESORDIO IN PRIMA SQUADRA CON LA MAGLIA DEL CUNEO..CHE
EMOZIONE, COSA SI PROVA AD ESORDIRE COSI´ GIOVANE IN" SERIE D"
Beh fino all´ingresso in campo ero abbastanza tranquillo...ma appena uscito dal sottopassaggio...mi sono guardato in giro...e mi è venuto un nodo in gola!! Fino a qualche mese prima quelle partite le guardavo con mio nonno dalla tribuna...ora lui sugli spalti e io in campo...in quel campo in cui lui già giocava da giovane! Meraviglioso! Tensione a mille...ma poi per fortuna è andato tutto bene!
3) AD UN CERTO PUNTO LA TUA CARRIERA DA CALCIATORE POTEVA PRENDERE
LA STRADA DEL PROFESSIONISMO AD ALTO LIVELLO, A TE SI ERA INTERESSATO
IL TORINO DI" SERIE A".
Beh a dire la verità...a quel tempo ero decisamente categorico...non mi vedevo proprio a fare la vita da calciatore quindi ho ringraziato tutti e sono andato a torino...ma per l´università. Col senno di poi, chissà se ho fatto la scelta giusta!
4) SPIEGAMI LA TUA SCELTA.
Come detto prima, dopo un anno vissuto in uno spogliatoio di una prima squadra semi-professionista, proprio non mi ci vedevo in quei panni. Io vedevo il calcio come solo come divertimento non come lavoro.
5) DOPO IL CUNEO FAMMI L´ELENCO DI TUTTE LE SQUADRE IN CUI HAI
GIOCATO E LA CATEGORIA.
Non sono molte, perchè quando mi sono trovato bene non ho mai cambiato:
- 3 anni a Centallo in Eccellenza
- 5 anni a Fossano in Eccellenza
- 1 anno a riposo
- 1 anno a Dronero in Eccellenza
6) ADESSO ECCOTI QUI A DRONERO A LOTTARE PER QUELLA " D" CHE HAI
LASCIATO GIOVANISSIMO.
A dire la verità è stato proprio questa la scintilla che ha innescato la mia decisione di venire a Dronero. Tutto partiva dai ragazzi che già conoscevo...ma il pensiero di poter lottare per un traguardo così prestigioso è stato davvero il punto cruciale. Sarebbe una perfetta chiusura del cerchio.
7) COME TI TROVI A DRONERO?
Mi trovo molto bene...siamo un gruppo fantastico guidati da un ottimo allenatore che cerca sempre di spingerci verso l´Obbiettivo finale!
8) UN TUO GIUDIZIO SUL GIRONE "B" DI ECCELLENZA.
E´ un girone duro secondo me, perchè non ci possono mai essere risultati scontati, come già il girone di andata ha confermato. Direi che è abbastanza equilibrato.
9) DOVE PUO´ ARRIVARE SECONDO TE QUESTA PRO DRONERO?
Adesso siamo noi e alba ma il campionato è ancora lungo.
Sicuramente deve essere li a lottare per il bottino pieno fino alla fine...poi si vedrà.
Io ci credo!
INTERVISTA A FABRICIO DE PERALTA
Fabricio De Peralta nato a San Francisco (Argentina) il 4/4/1986
residente a Caraglio
IN QUALE SETTORE GIOVANILE HAI COMINCIATO LA TUA AVVENTURA DA CALCIATORE?
Dopo i primi calci in Argentina sono stato nei pulcini del Caraglio
e nel settore giovanile del Torino.
ELENCAMI TUTTE LE SQUADRE IN CUI HAI GIOCATO DOPO IL SETTORE GIOVANILE
Valli Monregalesi Promozione
Virtus Mondovì 1 Categoria
Pro Dronero 2 anni in Promozione
Andorra serie A
Castelnuovese Eccellenza (toscana)
Asti Eccellenza
Busca 2 anni Eccellenza
Bra Eccellenza
Pro Dronero Eccellenza
ERI GIA´ STATO PER DUE STAGIONI A DRONERO IN PROMOZIONE,QUALE DIFFERENZA HAI TROVATO OLTRE ALLA CATEGORIA?
L´eccellenza è sicuramente un campionato più difficile e assai più affascinante. In società c´è molta più organizzazione di allora, grazie ai dirigenti e al mister che è un vero professionista.
COME TI TROVI COI NUOVI COMPAGNI?
Benissimo perchè li conoscevo già quasi tutti per avervi giocato insieme in passato. Lo spogliatoio è molto unito e ciò contribuisce a creare un clima d´armonia.
SEI ALLENATO PER LA PRIMA VOLTA DA ANTONIO CARIDI.
Il mister è stato un grande calciatore avendo militato in prestigiose società calcistiche e sta dimostrando d´essere un altrettanto grande allenatore. E´ un vero piacere per me seguire i suoi insegnamenti in settimana.
SECONDO TE DOVE PUO´ARRIVARE QUESTA SQUADRA?
La squadra secondo me è ottima, i miei compagni sono tutti molto professionali e vogliosi di fare bene,sono certo che arriveremo molto lontano.
I TIFOSI TI HANNO ACCOLTO MOLTO BENE.
Sono molto contento. Quando sono in giro per Dronero mi fermano e mi chiedono di portare la Pro in serie D. Ce la metterò tutta per accontentare loro e il passionalissimo Presidente che tiene molto a questo traguardo nell´anno del centenario.
INTERVISTA A ROBERTO ROSANO
ROBERTO ROSANO nato a Fossano il 27/12/1987, residente a Fossano.
DOVE SEI CRESCIUTO CALCISTICAMENTE?
Ho iniziato a giocare a calcio all´età di 6 anni in una società sportiva a Fossano chiamata F.C. SALICE. Dopo mi sono trasferito per un anno nel Fossano Calcio prima di approdare a Torino Calcio dove ho giocato fino alla Primavera.
ELENCO SQUADRE IN CUI HAI GIOCATO E CATEGORIA
Settore Giovanile Torino Calcio (fino alla Primavera)
Saluzzo Calcio (Serie D)
Fanfulla Calcio Lodi (Serie D)
Sporting Terni(Serie D)
Olbia Calcio (C2)
Alghero Calcio (C2)
Albese (Serie D)
Saluzzo (Eccellenza)
Pro Dronero (Eccellenza)
COME TI STAI TROVANDO A DRONERO?
Questo è il mio secondo anno a Dronero e posso sicuramente dire che mi trovo benissimo. Giocare e rappresentare la mia terra d´origine è qualcosa di fantastico. Ogni domenica si scende in campo con l´idea di difendere la maglia e far vincere la propria città. Questo è motivo di grande orgoglio.
DOPO IL BEL CAMPIONATO DELL´ANNO SCORSO COSA TI ASPETTI DA QUESTO CAMPIONATO?
L´anno scorso abbiamo perso il campionato per 1 punto e successivamente la finale play-off. Quest´anno proveremo a fare qualcosa di più. Io dico che si vive di sogni, quindi l´obiettivo è vincere il campionato.
UN GIUDIZIO SUL GIRONE "B" DI QUEST´ANNO.
Sicuramente il livello del campionato di Eccellenza si è alzato. Inoltre il girone B è composto da più squadre (a livello numerico)rispetto all´anno scorso. Nonostante ciò non possiamo nasconderci dietro queste cose; la nostra squadra è competitiva e pronta per il grande salto. Dipende da noi.
FORZA DRAGHI.
INTERVISTA A FRANCESCO MADRIGRANO
Francesco Madrigrano difensore centrale nato Cosenza il 4/4/1984 residentea Rende(CS).
IN QUALE SETTORE GIOVANILE SEI CRESCIUTO CALCISTICAMENTE?
Ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Cosenza calcio 1914.
ELENCAMI TUTTE LE SQUADRE IN CUI HAI GIOCATO E LA CATEGORIA.
Marsala Serie D
Cuneo Serie D
Cuneo Serie D
Cuneo Serie C2
Cuneo Serie C2
Cuneo Serie C2
Cervere Eccellenza
Bra Eccellenza
Saluzzo Eccellenza
Pro Dronero Eccellenza
Pro Dronero Eccellenza
SEI AL SECONDO ANNO A DRONERO, COME TI TROVI?
Mi trovo benissimo, sono in una società seria e ambiziosa, in un gruppo di professionisti, ad iniziare dall´allenatore per finire al magazziniere. Spero di rimanere il più a lungo possibile in questa società perchè sono sicuro di poter dare il mio contributo per poter regalare al presidente i risultati che merita.
COSA TI ASPETTI DA QUESTO CAMPIONATO?
Come ogni anno mi auguro di disputare un buon campionato e soprattutto di migliorare la posizione in classifica dello scorso campionato.
L´INTERVISTA DELLA SETTIMANA: CAPITAN DUTTO
Nome: Carlo
Cognome: Dutto
Nato a: Cuneo
il: 13/06/86
Residente a: Cuneo
Cresciuto nel settore giovanile del Cuneo
Carlo, dopo aver cominciato a giocare nei settori giovanili di Auxilium Cuneo, Olmo e Cuneo, questa è la tua settima stagione con la maglia della ProDronero, tracciaci un bilancio di questi anni in biancorosso.
Indubbiamente molto positivo. Fin´ora è stato un crescendo di anno in anno, un continuo miglioramento da parte mia e al contempo di tutta la squadra.
Questo è il tuo primo campionato in Eccellenza, dopo tanti anni trascorsi in Promozione, quali sono a tuo avviso le differenze sostanziali tra i due campionati?
Senza alcun dubbio si avverte in maniera notevole il salto di categoria. Soprattutto, a livello organizzativo, da parte di tutte le società, è tangibile lo sforzo che è necessario mettere in atto.
Parlaci della tua sorprendente intesa con Alessio Ballario.
Si è creata con Alessio un´intesa perfetta fin dall´inizio. A mio avviso è il più forte attaccante con cui abbia avuto la possibilità e il piacere di giocare e ciò contribuisce a creare sempre ottime occasioni di gioco e di goal.
In conclusione, un pronostico per questo finale di campionato.
Sebbene restino da giocare ancora partite fondamentali , mi sento animato da un grande ottimismo, come d´altronde sono positivi i miei compagni di squadra. Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per far diventare questa stagione non solo ottima, come è stata fino ad oggi, ma semplicemente stupenda e memorabile.
L´INTERVISTA DELLA SETTIMANA: FERRUCCIO BELLINO
Ferruccio, raccontaci la tua carriera da allenatore dei portieriLa mia carriera di allenatore dei portieri è cominciata al San Paolo Cuneo,poi, dopo aver fatto alcuni stage col Torino, ho passato 4 anni in Granata, divisi tra i giovanissimi e gli allievi nazionali.
Dopo l´esperienza al Torino, è arrivata quella con il Cuneo, in D e C2, prima con Daniele Fortunato e in seguito con Danilo Bianco.
Successivamente l´esperienza a Saluzzo in Eccellenza dove ho vinto il campionato con Vittorio Zaino, all´Albese in serie D e adesso eccomi qui alla Pro Dronero in Eccellenza.
Un giudizio sulla tua stagione alla Pro Dronero.
Ottima stagione. Mi sono trovato bene con tutti, ho allenato vecchi allievi come Roberto Rosano e con persone nuove come Antonio Caridi, con cui ho instaurato subito un ottimo rapporto, ed i risultati si sono visti.
I portieri che la società ti ha messo a disposizione.
Sono molto contento di loro, tutti ottimi atleti, attenti ai miei consigli e seri sotto il profilo professionale.
Tutti i martedì poi, dalle ore 18 alle 19,30, allo stadio Filippo Drago, alleno tutti i portieri delle squadre giovanili della Pro Dronero.
Lorenzo Bodino
Lorenzo Pomero
Carlo Bruno
Fabricio De Peralta
Roberto Rosano Portiere Pro Dronero
Francesco Madrigrano
Ferruccio Bellino
Il Capitano Carlo Dutto, in un´ azione di gioco